Finale Coppa Italia 2010: ancora tante soddisfazioni

Ancora tante soddisfazioni in casa U.S. Primiero San Martino alla luce dei risultati conseguiti dagli atleti, soprattutto dai giovani, nella finale di Coppa Italia tenutasi a Fondo (in Val di Non) il 17 ottobre. Gara che chiude la stagione in bosco 2010, caratterizzata da un clima particolarmente ostile, con neve e temperatura invernale. La nostra società, ancora una volta, ha dimostrato di saper crescere anche in anni in cui il movimento risulta stagnante e di saper dare dei nuovi stimoli alle giovani promesse di questo sport.
Queste le parole del presidente Luigi Zanetel: “Per noi si tratta di un motivo di grande soddisfazione e spero possa servire da stimolo a tutto il movimento. Credo che l’essere leader a livello italiano debba spingere anche gli altri team. Se non ci fosse la competizione a sostenerci, pure noi rischieremmo di adagiarci ed andare incontro ad un’involuzione, quindi speriamo che gli avversari possano darci del filo da torcere”. Speriamo non si sbagli.
Passiamo ai risultati di gara più importanti. Assenti purtroppo i tre atleti elite di punta della società (Negrello, Simion e Scalet), ci concentreremo sulle categorie amatori (un autentica garanzia in questa stagione) e su quelle dei giovani, capaci di regalare sorrisi in più ad ogni gara grazie al lavoro societario e ad un invidiabile loro spirito di gruppo.
Cominciamo con i giovani quindi: in M14 Mattia Debertolis ha ottenuto un ottimo secondo posto battendo per un paio di minuti l’altro primierotto Riccardo Scalet. Nelle coetanee invece Arianna Taufer si impone nella sua categoria, mentre sul terzo gradino del podio sale Elisa Lucian. Nelle W18 Viola Zagonel conferma un’annata di crescita portando a casa la medaglia d’oro, stesso discorso per Claudia Zanete in W20.
Passando ai master segnaliamo in campo maschile le vittorie degli inossidabili Carlo Rigoni in M35, sempre in sorprendente forma, e di Marcello Pradel e M50. Tra le donne vittoria per Claudia Bertoldi in W35.
Un’altra serie di risultati interessanti fanno della Coppa Italia di Fondo una gara da non dimenticare.

G.

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