Un ricordo

Ho appreso con amarezza della morte di Vladimir Pacl, riconoscendo subito che la mia attività orientistica, quella della nostra società e della Fiso in generale dipende moltissimo da lui.

Come ha scritto giustamente Alberto Zambiasi, altri hanno saputo raccogliere il suo insegnamento e muovere i primi passi al fine di strutturare un attività orientistica organizzata, lo stesso Alberto Zambiasi, Benito Cavini, Carlo AlbertoValer e Alfredo Sartori sono state alla mia vista delle figure importantissime.

Certo tutto sarebbe stato diverso e magari posticipato se Vladimir non fosse arrivato in Italia, quindi a lui l’indiscusso onore di aver portato il seme orientistico in Italia.

Io ricordo la sua passione ed entusiasmo, spesso ci trovavamo su posizioni diverse su come sviluppare l’orienteering, (ora credo che la storia abbia detto che entrambe le visioni possano essere complementari). Un ricordo indelebile che ho di lui è all’assemblea federale di Bassano del Grappa in cui contrario al passaggio da Comitato a Federazione tuonava con voce forte “Dove và CISO” , parole che non ho mai dimenticato e che sempre sono attuali, che sempre divremmo porci anche se oggi dovremmo dire “Dove và FISO”.

Grazie

Roberto

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