Orienteering-Intervista a Manuel Negrello

Manuel Negrello s’è aggiudicato domenica scorsa ad Asiago il titolo di campione italiano 2005 sulla media distanza, un titolo da sempre prestigioso ed ambito ma non facile da ottenere vista l’alta componente tecnica di questa distanza. Su un terreno impegnativo dove il tracciatore Franco ha saputo ricavare un percorso degno di una gara di altissimo livello Manuel è riuscito a correre finalmente senza grossi errori e a sprigionare tutte le sue potenzialità.
Dopo aver più volte dimostrato il suo eccelso valore atletico Negrello ha finalmente domato anche l’aspetto tecnico e forse imboccato così la strada giusta per grandi soddisfazioni agonistiche.

Manuel è nato a Feltre il 24 agosto del 1983 e vive a Mezzano di Primiero. Grazie al luogo di residenza ed alla passione dei dirigenti del’U.S. Primiero s’è avvicinato all’orienteering alcuni anni fa e non ha più smesso?

Cosa fai oltre ad allenarti e gareggiare?
Lavoro in falegnameria, alternando periodi che dedico esclusivamente allo sport.

Come hai iniziato a praticare l’orienteering?
Ho conosciuto l’orientamento alle scuole elementari con Renzo Depaoli; poi mi sono avvicinato di più, iniziando a praticarlo, grazie a mio fratello Matteo e agli amici.

Prima facevi altri sport?
Ho iniziato a praticare sport con l’U.S. Primiero nel 1995, con lo sci da fondo e successivamente anche con l’orientamento.

Con quali risultati?
Direi buoni, riuscendo ad entrare nel comitato trentino e correre Nazionali giovani e campionati italiani. (nello sci da fondo per arrivare a questo bisogna essere selezionati e la concorrenza è molto alta).

Chi o cosa ti ha trasmesso l’entusiasmo per l’orienteering?
Mio fratello Matteo, Renzo Depaoli, Roberto Pradel.

Chi ti allena e ti ha allenato durante la tua carriera?
Riguardo l’orientamento mi ha seguito sempre Roberto Pradel. Da 3 anni sono autonomo, ma ho sempre l’appoggio e i consigli di Roberto Pradel e Pierpaolo Corona.

Da quanti anni ti alleni seriamente?
Ad allenarmi seriamente ho iniziato nell’autunno del 1997 con lo sci da fondo, (ho lasciato lo sci da fondo nella primavera del 2000) e ho continuato praticando solo atletica e orientamento.

Quanto ti alleni?
Nei periodi in cui lavoro mi alleno 1 volta al giorno, mentre nei periodi che dedico allo sport mi alleno anche 2 volte al giorno.

Quali sono i tuoi risultati migliori?
In atletica: il 9° posto ai campionati italiani juniores di corsa campestre del 2002
Nell’ orientamento: il 33° posto dei mondiali junores in Ungheria del 2001 nella short distance
il 35° posto ai mondiali assoluti in Svezia nella long distance e infine il recente titolo italiano assoluto nella media distanza

E la tua soddisfazione maggiore?
La vittoria di domenica scorsa…. la vittoria dei campionati italiani assoluti media distanza.
è solo un primo passo, ma ha un grosso significato…

Reputi importante allenarsi con metodo e trascorrere periodo d’allenamento all’estero?
Allenarsi con metodo è molto importante per riuscire a crescere, e i periodi di allenamento all’ estero sono molto utili, soprattutto se c’è la possibilità di andare in scandinavia.
Ho fatto esperienze importanti grazie a due club scandinavi gemellati con la mia società, Alfta Osa OK e Linkoping OK, dove ho avuto la possibiltà di confrontarmi con atleti di alto livello e praticare buona tecnica sui loro terreni.

Quanto conta la tecnica e quanto la prestazione atletica secondo te in orienteering?
La tecnica e la prestazione fisica nell’orientamento sono importanti entrambe, comunque è la testa che deve comandare le gambe…

Per quanto tempo cercherai di stare ad alto livello?
Ho degli obbiettivi, e dei sogni da raggiungere, spero di poterli realizzare e di poter praticare lo sport ad alto livello per molto tempo.

A cosa punti in questa stagione? e nei prossimi anni?
Ho passato due anni difficili, nei quali non sono mai riuscito ad allenarmi bene con costanza, solo adesso sono riuscito a ritrovare la serenità. Quest’ anno voglio solo riuscire a raggiungere un buon livello, dimostrare a me stesso ciò che valgo, e riuscire a dare il massimo.

Qual è secondo te la gara più prestigiosa in assoluto?
In orienteering: è la gara long dei mondiali assoluti, io la paragonerei alla maratona mondiale per un corridore.

l.g.

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