JWOC – Finale middle distance

Dopo la gara di qualificazione di ieri, oggi prima gara che assegnava un titolo mondiale juniores in Ticino. In campo femminile è un testa a testa fra la svedese Anna Persson e la finlandese Heini Wennman con l’australiana Hanny Allston che, dopo la grande prestazione di ieri, deve accontentarsi del 3° posto (a 1’27”) conquistato in rimonta dopo aver perso 2’20” al primo punto. La campionessa uscente Helena Jansson (SWE) resta fuori dal podio per 5″ secondi nel finale e dovrà festeggiare la vittoria della compagna di squadra Persson. Prova poco brillante delle ragazze italiane con Nicole, all’esordio mondiale, che con un paio di brutti errori (4′ al terzo punto e 10′ al decimo) chiude 53° a 20′ dalla vincitrice, distacco pesante ma le potenzialità per i prossimi anni sono molte; dietro di lei Sara Sambi che esce subito di gara perdendo più di 10′ al primo punto, chiudendo poi 56°. Gara maschile velocissima con tempi quasi da prova sprint e titolo mondiale che torna in svizzera (nel 2004 “solo” argento per Matthias Merz, poi oro nella long) con Fabian Hertner, da tutti designato come l’erede di Hubmann e Merz; e il vantaggio di 1’15” su Philippe Adamski (FRA) e di 1’59” su Hannu Airila (FIN) in una gara di 21′ dimostra che Hertner ha tutte le carte in regola per sfondare. Da notare per i prossimi anni il 6° posto di Olli-Markus Taivanen (FIN, classe 1989, già medaglia di bronzo ai JWOC di Ski-o). Fra gli italiani inizia bene la prova di Jonas Rass con un tempo da primi 15 fino a due terzi di gara, finisce 37° con un paio di errori da 2′ e una leggera flessione negli ultimi punti; anche per lui comunque c’è ancora tutto il tempo per farsi notare. Gara più costante con pochi errori per Gianluca Salvioni che è 42°, mentre dopo averci fatto sognare con il 5° tempo in batteria Giancalo simion incappa in una giornata-no e con molti errori finisce 57° a 17′. In finale B Marina simion 16°, Ana Daldon 25°; Dario Bertolini 15°, Nicola Giovanelli 29°.