Campionati Italiani Middle – altri 3 titoli!!

All’articolo che riporto sotto che parla dei giovani, aggiungiamo i podi conquistati dall’U.S. Primiero S.Martino ai recenti Camp.Italiani sulla media distanza:

Carlotta Scalet  – 1° W Junior

Claudia Bertoldi – 1° W35

Claudia Doff Sotta – 3° W45

Carlo Rigoni – 1° M35

Manuel Negrello – 10° MSenior

da www.fiso.it:

“Il movimento orientistico è composto da migliaia di appassionati. Dietro agli Elite, ci sono molti giovani che stanno crescendo e che ambiscono ad essere i nuovi Mamleev. Con questo breve racconto, realizzato in collaborazione con Aaron Gaio, vogliamo evidenziare anche le loro prove.

Un Campionato Italiano avvincente. Perché, mentre Marco Seppi andava a bloccare l’attacco dalla Svezia di Jack Seidenari al titolo assoluto per soli due secondi sulla linea d’arrivo, mentre Christine Kirchlechner sbaragliava la concorrenza in W Senior, in tutte le altre categorie ognuno di noi ha fatto la propria gara, con i propri obiettivi e posizioni di prestigio in palio nelle varie categorie. Non sono proprio mancate le emozioni in questi due giorni di gare sulle carte di Monte Livata; emozioni che ha vissuto chi era in arrivo ma anche chi era nel bosco, protagonista o meno della lotta per le medaglie.

E ogni tanto, nel bosco vedi quello che lo spettatore non può vedere, i passaggi degli altri concorrenti che si intrecciano e come i risultati vanno a formarsi. Questa domenica nel bosco di episodi ne ho visti tanti: subito dai primi punti sono con Tommaso Scalet (U.S. Primiero) che parte bene e va a riprendere Simone Benini (Besanese) nella categoria Junior; il ritmo dei due è buono e Tommaso viaggia a ritmi da lottare per l’oro a questo punto della gara. Prima di lasciarli sulla tratta lunga diversa tra i percorsi, scorgiamo in cima alla collina le sagome di Samuele Curzio (JuniorPiemonteam) e Giordano Slanzi (MonteGiner): Samuele è il favorito d’obbligo in M Young forte anche della vittoria in qualificazione e Giordano gli partiva appena davanti e non è certo l’ultimo arrivato. Nella lunga tratta sul prato la mente riposa e il mio pensiero va alla gara under16 e a Fabiano Bettega (G.S.Pavione), vincitore dell’altra qualificazione e ultimo al via, che avrà di certo vita dura visto il ritmo che sta facendo la coppia davanti a me..

Finisce il prato e perdo di vista i ragazzi che si alzano sulla salita mentre vado dritto al punto (avevamo in realtà lo stesso, ma questo in gara non lo sapevamo), punzono ed ecco che dall’alto arrivano Samuele e Giordano, che nel frattempo hanno raccolto anche Riccardo Scalet (Primiero). Errore che fa perdere qualcosa ai 3 che subito diventano 4 perché da dietro compare la piccola sagoma di Fabiano che da solo faceva già segnare il miglior tempo nei punti prima e ora va a prendere gli avversari più esperti! Da qui all’arrivo i quattro viaggiano più o meno insieme, con un ritmo che gli altri non possono tenere e vanno a conquistare 1°, 2°, 3° e 6° posto. Dietro Fabiano, Samuele e Giordano si inseriscono Mattia Debertolis (Primiero) e Francesco Meneghel (Pavione) a completare una top6 che parla molto Trentino. La mia gara continua e rincontro gli Junior: a causa di un piccolo errore sono fermo poco sotto il punto di controllo ed ecco che passano Roberto Dallavalle (MonteGiner), Giacomo Zagonel (Primiero) e Tommaso Scalet, che a quel punto della gara sono 1°, 2° e 4°. Mi passano a fianco e si lanciano giù per la rampa: l’idea che abbiano il mio stesso punto neanche mi sfiora, erano troppo convinti e veloci in discesa….ed invece era proprio così, questo è l’errore che costa quello che poteva essere l’ennesimo titolo italiano a Roberto e un’ottimo risultato agli altri due. Nel frattempo al traguardo prima Fabio Marsoner (TOL) e poi Ivano Bettega (Pavione) fanno segnare i migliori tempi con delle ottime gare costanti. Il terzetto che viaggia insieme non ce la fa a rimontare e solo Roberto agguanta allo sprint il podio arrivando alla fine 3°. La grande gara di Ivano Bettega porta ad un titolo italiano junior sulla media distanza che si aggiunge a quello del fratello Fabiano per un successo del GS Pavione in campo maschile! (..nel frattempo gli zii Carlo Rigoni e Claudia Bertoldi concedono il poker di famiglia nelle categorie 35..).

Nelle categorie femminili, in W Junior è lotta a due sin dai primi punti tra Andreina Brandi (CC Roma) e Carlotta Scalet (Primiero); le due si scavalcano più volte a causa di errorini e sbavature, restando sempre al massimo a un minuto l’una dall’altra e alla fine Carlotta riesce a vincere con una ventina di secondi, concedendo il bis dopo il titolo sprint di Monghidoro. Per il terzo posto, dopo un errore iniziale, Liliana Papandrea (Marconi 93) riesce a spuntarla in rimonta sulla vincitrice della qualificazione Claudia Zanetel. In W Young gli split ci dicono che Linda Liu (Or. Como) non toglie mai quel numero 1 dalla posizione totale progressiva: in testa con quasi 30” già al primo punto, sbaglia pochissimo e non concede spazi alle avversarie vincendo nettamente questo titolo italiano. Dietro però succede di tutto mentre all’arrivo si attendono le ultime a partire: Anna Caglio e Elisa Lucian sbagliano subito tanto e anche Laura Meneghel (Pavione) e Marta Fornasier (Semiperdo Maniago) si ricongiungono a causa di qualche errore nei primi punti abbastanza difficili per la categoria. Solo Flavia Mezja (Marconi 93) limita i danni nella prima parte, ma un errore nel finale permette a Marta e Laura di raggiungerla. Saranno al traguardo quasi insieme comunque 2°, 3° e 4° con Marta che porta l’argento in Friuli e il bronzo per Laura e il GS Pavione. Le categorie under12, che non assegnavano titolo, sono vinte da Ella Danaj (TOL) e Gabriele Cenni (Polisportiva Masi).

Aaron Gaio

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