CIAO METO

Un altro lutto colpisce la grande famiglia dell’US Primiero, in particolare il mondo Nordico. Martedì sera ci ha lasciato METO Gaio.

Come non ringraziare un uomo come il Meto che, appena ne ha avuto le possibilità, ha dedicato la sua vita allo sport in particolare allo sci nordico, prima come atleta nelle fila delle Fiamme Gialle e poi come maestro, allenatore e ancor meglio come ispiratore di tante generazioni di ragazzi primierotti e trentini. Nella sua “carriera” di allenatore ha creato le basi per formare diversi atleti che sono diventati campioni gareggiando anche a livello internazionale.

Con lui è iniziata la grande avventura dell’allora US Val Cismon nel mondo dello sci nordico, mettendo sugli sci stretti orde di ragazzini da lui guidati e spronati per anni con una gran passione e una carica che tutti potevano apprezzare.

El Meto ha infuso in coloro che ha trovato per strada una passione e una vitalità non comuni. La voce possente e sempre sopra le altre, la sua parlata schietta in un misto di italiano e dialetto, guidava e controllava i ragazzini che negli anni da lui erano quasi stregati.

Anche nell’era della televisione, dei videogiochi e dei telefonini riusciva con qualche parola ad attirare l’attenzione dei ragazzi. Pochi anni fa in un’occasione escursionistica si campeggiava presso il centro del fondo di Passo Cereda, venne a cena e dopo si mise su una tavola con tutti i ragazzi intorno a raccontare loro le sue storie e “scione”. Era quasi incredibile veder questi ragazzi che pendevano dalle sue labbra.

Finché ha potuto è sempre stato presente sui campi di allenamento e di gara aiutando in qualsiasi mansione.

Un grande grazie dalla sezione Sci Nordico-Biathlon, dall’US Primiero ma anche da tutto il mondo sportivo primierotto a un uomo che ha lasciato il segno.

A te che hai insegnato a tenere ai piedi gli sci, hai insegnato l’amore e la passione per questo sport di fatica GRAZIE GRAZIE  GRAZIE

Ciao METO

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