Campionato Italiano Giovanile Arrampicata 2023 (aggiornamenti in tempo reale)

PONTE TRICOLORE TRA TRENTINO E VENETO

Dal 19 al 21 maggio è in programma il Campionato Italiano Giovanile di arrampicata sportiva: Boulder e Lead a San Martino di Castrozza (TN), Speed a San Tomaso Agordino (BL).

Quasi 300 climbers U16, U18 e U20 lotteranno per il titolo italiano. U.S. Primiero, ApT e FASI protagonisti di un grande evento in Valle di Primiero.

Al Campionato Italiano Giovanile di arrampicata sportiva si farà una scorpacciata di emozioni forti. Boulder, Lead e Speed, chi più ne ha più ne metta: dal 19 al 21 maggio tra il Palazzetto dello Sport di San Martino di Castrozza, in Trentino, e la Vertik Area Dolomiti di San Tomaso Agordino (BL), le promesse azzurre del climbing metteranno in movimento ogni tipologia di muscolo sfidando la forza di gravità sulle pareti verticali. Saranno tre giornate particolarmente intense, con le prove Boulder e Lead dedicate alle categorie U16, U18 e U20 concentrate nella perla alpina di San Martino di Castrozza e organizzate dall’US Primiero in collaborazione con la FASI e l’ApT San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, mentre le gare Speed di velocità avranno luogo nel territorio bellunese e saranno dirette dall’ASD Vertik Area Dolomiti.

Tra le favorite nella specialità più esplosiva del Boulder ci sono la trentina Francesca Matuella, vincitrice di due tappe di Coppa Italia Boulder 2023, l’atleta chiusana Irina Daziano, già campionessa italiana giovanile Boulder 2022, e ancora Federica Papetti, oro nella prima tappa di Coppa Italia Boulder, e Filippo Rabaglia. Si candida, invece, alla vittoria tricolore nella Speed la poliziotta lecchese Beatrice Colli, campionessa mondiale Junior e U18 di specialità, la quale ha da poco frantumato il record italiano Speed sfondando il muro dei 7?17. Da tenere sott’occhio anche la conterranea Vera Missaglia e la veronese Sofia Milani, neo campionessa europea U18 Speed. Sfilerà inoltre alla rassegna tricolore Alessia Mabboni, vice campionessa del mondo Lead giovanile, tra le più accreditate al titolo di specialità nella gara di casa.

Sono circa trecento gli iscritti, pronti a dare spettacolo a ritmo di acrobazie sulle prese, talvolta davvero minuscole, su cui gli spidermen si inventano mosse al limite dell’incredibile e dove devono spingere forte per poter avanzare.

Le finali di ogni specialità sono attese a partire dal pomeriggio durante tutto il weekend e saranno a porte aperte per tutti gli appassionati del mondo dell’arrampicata. Perché l’arrampicata è un po’ questo: una grande comunità composta da giovani determinati e ognuno, con la propria motivazione, troverà la giusta sintonia per danzare sulle pareti alla conquista del titolo italiano.

L’US Primiero collabora alla realizzazione dell’evento con la FASI, l’ApT San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, l’amministrazione comunale di Primiero San Martino, Primiero Iniziative, tutti i Comuni di Primiero, la Comunità di Valle, gli sponsor e i volontari che contribuiscono con grande impegno alla buona riuscita dell’evento.

Le splendide località di San Martino di Castrozza e di San Tomaso Agordino saranno unite da un “ponte tricolore”, offrendo uno spettacolo altamente coinvolgente nelle tre discipline Boulder, Speed e Lead, tre come i colori della bandiera italiana.

Comunicato Stampa del 16 maggio 2023

GIOVANI CLIMBERS ALL’ATTACCO

SU IL SIPARIO PER IL CAMPIONATO ITALIANO

Yuri Gadenz dell’US Primiero: “Pronti per ospitare un nuovo grande evento”.

Al lavoro 9 tracciatori capitanati da Leonardo Di Marino e dal primierotto Igor Simoni.

Si inizia venerdì con le finali Speed U20, Lead U18 e Boulder U16.    

Venerdì si entra nel vivo del Campionato Italiano Giovanile di arrampicata sportiva. Circa 300 atleti si misureranno nelle tre specialità Boulder, Lead e Speed per un weekend estremamente spettacolare tra le rinomate strutture di San Martino di Castrozza (TN) e di San Tomaso Agordino (BL).

“Un grande lavoro di tracciatura per creare 12 vie di qualifica, 6 di finale e 60 Boulder: Leonardo Di Marino si occuperà della parte Lead mentre per la parte Boulder abbiamo Igor Simoni, con un’equipe di ben 9 tracciatori in grado di garantire un vero spettacolo – ha raccontato Yuri Gadenz, responsabile della sezione arrampicata dell’US Primiero. – Durante l’intero weekend vogliamo dare il meglio per ospitare le oltre 500 persone presenti tra accompagnatori ed atleti. Abbiamo organizzato un servizio ristoro fuori dal Palazzetto dello Sport di San Martino di Castrozza gestito dall’Associazione Tonadighi Strighi assieme ai molti volontari locali, speriamo nelle migliori condizioni metereologiche. Saranno presenti i vertici federali: il Presidente Davide Battistella, il Vicepresidente Ernesto Scarperi e tutto l’organico della FASI, per garantire il regolare svolgimento della manifestazione. Le Scuole Alpine della Guardia di Finanza, Polizia e le Guide Alpine Locali si occuperanno della sicurezza degli atleti durante le varie prove”.

Al Campionato Giovanile sfileranno alcuni atleti appartenenti ai gruppi sportivi militari, come ad esempio l’alpino Marco Rontini di Faenza, bronzo ai Mondiali Giovanili 2021 e vincitore del prestigioso titolo iridato (Youth A) ai Mondiali Giovanili di Dallas (USA) l’anno dopo, e la poliziotta spezzina Viola Battistella che tenterà di difendere il titolo italiano Lead conquistato l’anno scorso.

La rassegna tricolore richiamerà diverse squadre provenienti da tutto lo stivale e in casa “giocheranno” gli atleti U18 dell’Arco Climbing con Francesca Matuella, Agnese Fiorio, Linda Pedrini e Libero Feller, mentre tra gli U20 ci sarà Davide Zane del Trento Boulder. Aggrediranno le pareti bellunesi di casa gli atleti della Vertik Area Dolomiti ASD, società che dirigerà i lavori per quanto riguarda le prove Speed nella nuova palestra di San Tomaso Agordino, con la campionessa europea Speed Giovani 2022 Sofia Bellesini e Mattia Scarpa, fresco vincitore della Veneto Lead Junior Cup, pronti a regalare spettacolo al pubblico.

“Siamo partiti nel 2000 organizzando una tappa di Coppa Italia sperimentale, successivamente abbiamo gestito ben 8 Coppe del Mondo Boulder consecutive, un Campionato Italiano Assoluto Boulder nel 2007 e diverse manifestazioni open – ha poi concluso Yuri Gadenz. – Siamo pronti per ospitare un nuovo grande evento. Il nostro obiettivo primario, come sezione dell’US Primiero, è quello di continuare a investire sui giovani e di farli crescere. Questa valle vanta molta storia e tradizione nell’arrampicata, nell’alpinismo e nell’arrampicata sportiva, anche in ambito agonistico. Riportare grandi eventi, anche internazionali come la Coppa del Mondo a San Martino di Castrozza, significherebbe assecondare la tipologia di turismo altamente compatibile con il nostro Primiero”.

Il fitto programma non lascia respiro e sarà un susseguirsi di prove mozzafiato tutte da seguire. Venerdì si alzerà il sipario in Valle di Primiero con le qualifiche Lead U18 e Boulder U16 al mattino, mentre a partire dalle 16.30 prenderanno il via le attesissime finali. Invece dalle 11 alle 16 a San Tomaso Agordino andranno in scena le qualifiche e le finali Speed per la categoria U20. Attese molte Autorità Trentine e locali.

Comunicato Stampa del 19 maggio 2023

CLIMBING DALLE “PALE” ALLA PALESTRA
ASSEGNATI I PRIMI TITOLI LEAD E SPEED

L’arrampicata sportiva si accende a San Martino di Castrozza in Valle di Primiero
Francesca Matuella e Riccardo Vicentini campioni italiani Lead U18
Tra gli U20 Marco Rontini e Sofia Bellesini i più veloci nella disciplina Speed
In gara ora gli U16 per la finale Boulder. Organizza US Primiero

Newspower.it Trento www.newspower.it

Il cielo, oggi, era imbronciato a San Martino di Castrozza e celava le imponenti Pale ancora imbiancate, quasi a tarpare le ali alle mitiche “Aquile” di San Martino, le storiche guide alpine che in Valle di Primiero si nutrono di pane e roccia tramandando la passione con corda e chiodi.
La tradizione dell’arrampicata, nella vallata trentina sovrastata dalle dolomitiche Pale di San Martino, è radicata nel tempo, quella tipicamente sportiva ci riporta indietro negli anni quando, fino al 2008, l’US Primiero proponeva una stucchevole prova di Coppa del Mondo di Boulder. Otto gare d’autore consecutive a Parco Clarofonte, a Fiera di Primiero, ai bei tempi di Kilian Fischhuber, Gabriele Moroni, per fare qualche nome, e di David Lama e Anna Stöhr proprio vincitori nel 2008.
Dopo quella adrenalinica gara sembrava che il sipario dell’arrampicata in Valle di Primiero sarebbe calato per sempre. E invece ecco che nell’affascinante struttura del Palazzetto dello Sport di San Martino l’arrampicata “risorge” grazie alla dinamica sezione arrampicata dell’US Primiero guidata, come nei primi anni 2000, da Yuri Gadenz, con i Campionati Italiani giovanili di Boulder e Lead a cui si aggiunge la Speed a San Tomaso Agordino (BL).
Primi risultati con le finali Speed nell’Agordino, col titolo tricolore U20 vinto dal faentino Marco Rontini (CS Esercito), capace di regalare un raggio di sole alla sua Romagna in questo periodo così difficile. Il campione del mondo U18 si è imposto sul modenese Daniele Balestrazzi dell’Equilibrium S.C. e sull’eoliano Alessandro Giorgianni dell’Etna Climbing Ragalna. Vittoria ‘in casa’, invece, per l’atleta della Vertik Area Dolomiti Sofia Bellesini, la quale oltre al prestigioso titolo europeo dello scorso anno ha aggiunto oggi nel palmares il titolo nazionale nella disciplina di velocità Speed. Seconda piazza per Arianna Mortarino (Milano Arrampicata), seguita da Giulia Asirelli (Istrice Ravenna).
Oggi il sipario a San Martino si è alzato tra una marea di appassionati con le gare Boulder U16 e Lead U18. Minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione in Emilia Romagna prima di iniziare le finali pomeridiane. Gran bel lavoro da parte del tracciatore Leonardo Di Marino che ha preparato delle vie tecniche e divertenti, soprattutto nella parte centrale dove la parete Lead di 12,5 metri iniziava ad inclinarsi. Ed è lì che la maggior parte dei finalisti ha ceduto, mentre l’unico a spingersi di un paio di prese più in alto è stato Riccardo Vicentini. Il modenese del Lupi Climbing Team ha volato più in alto rispetto a tutti e si è aggiudicato così il titolo italiano a quota 28+, davanti al trentino Gioele Piffer (Arco Climbing) a quota 23+ e al faentino Ernesto Placci (Carchidio-Strocchi Faenza). La zampata vincente al femminile l’ha messa la trentina Francesca Matuella dell’Arco Climbing, migliore in qualifica e unica atleta a raggiungere il top. Si è riconfermata in finale spingendosi ben oltre le avversarie (25), mentre seconda a quota 21 si è fermata l’altoatesina Kathrin Mock (AVS Bozen) davanti alla conterranea Elsa Giupponi (AVS Meran).
Non c’è tempo da perdere e si torna subito in parete con l’adrenalinica finale Boulder U16 che si concluderà a serata inoltrata. Domani al Palazzetto dello Sport di San Martino di Castrozza si riprenderà al mattino con le qualifiche Lead U20 e Boulder U18, mentre nel pomeriggio andranno in scena le finali. Dalle 11 alle 16, invece, si terranno le qualifiche e le finali Speed U16 alla Vertik Area Dolomiti di San Tomaso Agordino.

Lead U18 men
1 Riccardo Vicentini Lupi Climbing Team 28+; 2 Gioele Piffer Arco Climbing 23+; 3 Ernesto Placci Carchidio-Strocchi Faenza 21

Lead U18 women
1 Francesca Matuella Arco Climbing 25; 2 Kathrin Mock Avs Bozen 21; 3 Elsa Giupponi Avs Meran 19+

Speed U20 men
1 Marco Rontini Centro Sportivo Esercito 5.74; 2 Daniele Balestrazzi Equilibrium Soc. Coop 7.67; 3 Alessandro Giorgianni Etna Climbing Ragalna 6.51

Speed U20 women
1 Sofia Bellesini Vertik Area Dolomiti Asd 8.43; 2 Arianna Mortarino Milanoarrampicata A.S.D. 8.78; 3 Giulia Asirelli Istrice Ravenna 10.32

Comunicato Stampa del 19 maggio 2023

… PICCOLI BOULDERISTI CRESCONO
BAGNOLI E BRUNETTI CAMPIONI ITALIANI U16

Tre blocchi spettacolari per i 6 finalisti in gara
Giovanni Bagnoli e Elena Brunetti Campioni Italiani Boulder U16
A vivacizzare la serata un grande pubblico a San Martino di Castrozza
Domani spazio alle finali Lead U20, Boulder U18 e Speed U16

Dopo gli intrepidi climbers della Speed e della Lead, stasera è toccato ai ragnetti del Boulder. I 6 finalisti in gara hanno tentato di risolvere i 3 blocchi Boulder incitati dal caloroso pubblico rimasto anche in tarda serata a gustarsi le acrobazie degli U16.
Capacità, compostezza e sangue freddo hanno premiato i vincitori: da una parte il fiorentino Giovanni Bagnoli (Crazy Center), figlio di Roberto tecnico della Nazionale Giovanile e apprezzato scrittore, e dall’altra la romana Elena Brunetti (Climbing Side Roma) cresciuta sotto l’ala della campionessa conterranea Laura Rogora. Il fiorentino Bagnoli è partito alla grande conquistando i primi due top e nell’ultimo blocco è stato l’unico ad agganciare la zona. 2 top e tre zone il risultato finale che gli è valso la vittoria su Gianluca Vighetti (Escape SSD) che ben si destreggia anche sulle rocce outdoor, e su Ivan Lazzarin (Rock Brescia ASD). Molto soddisfatto il neo campione Boulder ha commentato: “È stato bellissimo, fin dalla prima fase di gara. Sono riuscito a qualificarmi un po’ per fortuna, diciamo, con il sesto posto. In finale sono riuscito a ribaltare la situazione. Mi sono piaciuti tutti i blocchi, è stata davvero una bella gara. Domani avrò lo Speed, anche se non è una disciplina su cui punto molto, domenica invece ci sarà la Lead dove invece spero di fare molto bene”.
In campo femminile la scena se l’è presa Elena Brunetti, unica finalista in grado di leggere il secondo blocco e raggiungere la zona. Secondo Boulder decisivo dunque, con l’altoatesina Bettina Dorfmann (AVS Brixen) che deve arrendersi e mettersi al collo la medaglia d’argento ed Emma Gregorotti (King Rock Climbing Verona) a salire sul terzo gradino del podio.
“Mi sono piaciuti molto i blocchi e mi sono divertita a gareggiare qui oggi, – ha commentato la neo campionessa italiana Brunetti-. Il più difficile per me è stato il secondo blocco, senza dubbio, gli altri erano più fattibili. Sono di Vitina, vicino a Roma, conterranea di Laura Rogora. Sicuramente sogno di diventare una campionessa come lei un giorno! La seguo sempre e ci sentiamo alcune volte”.
Domani seconda giornata tricolore al Palazzetto dello Sport di San Martino di Castrozza con l’US Primiero: qualifiche Lead U20 e Boulder U18 al mattino, mentre le finali si attendono a partire dalle 16.30. Nel vicino paese di San Tomaso d’Agordino il sipario sulle qualifiche e finali Speed U16 si alzerà alle 11.

Classifiche Boulder U16

Women
1 Elena Brunetti Climbing Side Roma 5t5z 6 6 (1) 2t3z 9 15 (1); 2 Bettina Dorfmann Avs Brixen 5t5z 7 5 (2) 2t2z 5 4 (2); 3 Emma Gregorotti King Rock Climbing Verona 4t5z 6 6 (5) 2t2z 5 5 (3)
Men
1 Giovanni Bagnoli Crazy Center – E.T.S. Prato 4t4z 6 6 (6) 2t3z 2 6 (1); 2 Gianluca Vighetti Escape S.S.D. A R. L. 4t5z 11 12 (4) 2t2z 2 2 (2); 3 Ivan Lazzarini Rock Brescia Asd 4t5z 18 16 (5) 2t2z 4 4 (3)

Comunicato Stampa del 20 maggio 2023

U20 DOLOMITICI NEL TRICOLORE LEAD

PERNTALER E NICELLI ORO A S.MARTINO

Medaglie combattute a San Martino di Castrozza per la Lead giovanile

L’altoatesino Samuel Perntaler su Bazzani per un soffio

La “cittadina” Savina Nicelli autentico ragno delle Dolomiti

Nella Speed U16 agordina successi di Alessia Lugli e di Alex Pichler

Newspower.it Trento www.newspower.it

Gli aquilotti sono ritornati a volare oggi a San Martino di Castrozza, in Valle di Primiero, per la seconda giornata tricolore ai Campionati Italiani Giovanili di arrampicata sportiva.

Al Palazzetto dello Sport, con vista mozzafiato sulle Pale di San Martino patrimonio mondiale Unesco, si è accesa la spettacolare finale Lead dedicata alla categoria U20. Via davvero tosta quella disegnata dal tracciatore Leonardo Di Marino e non priva di insidie. La scrematura è avvenuta ai tre quarti della parete alta 12,5 metri: nella gara maschile la metà dei 10 finalisti in gara ha superato la soglia raggiungendo il Top. Nella parte finale i climbers hanno compiuto delle acrobazie al limite delle capacità umane, ma il più veloce a completare l’opera è stato il brissinese Samuel Perntaler (ASV Brixen) che al termine della prova ha ammesso di aver perso qualche secondo nella parte iniziale perché ha moschettonato male. Per assegnare le medaglie la giuria ha tenuto conto del risultato di qualifica, e l’argento è così andato ad Anselmo Bazzani (Parma Climbing), mentre il bronzo è andato a Tommaso Lamboglia, tutti e tre bravi ad agguantare il Top.

Gara tiratissima anche in campo femminile, impreziosita da atlete confermatissime come la poliziotta Viola Battistella, la spezzina già campionessa italiana Lead, la chiusana Irina Daziano, Federica Papetti e la neo campionessa Speed Sofia Bellesini. Soltanto in due hanno infilato moschettone dopo moschettone con grande maestria raggiungendo il Top, ovvero la piacentina Savina Nicelli (Macaco Piacenza) e la bresciana Federica Papetti (Rock Brescia). Dalla città fino a toccare le Pale con un dito: la piacentina Savina Nicelli si è laureata oggi campionessa italiana Lead U20, battendo Federica Papetti. Il risultato della qualifica è stato determinante perché con quota 24+ la piacentina si è assicurata la vittoria finale. Terza piazza per la poliziotta Viola Battistella (26+). Lavoro encomiabile e insostituibile delle Guide Soccorso Alpino Fiamme Gialle e Polizia a garantire la sicurezza degli atleti.

Intanto alla Vertik Area Dolomiti di San Tomaso Agordino gli U16 hanno lottato contro il tempo nella prova a velocità Speed. Si è laureata neo campionessa della disciplina Alessia Lugli (Equilibrium), brava a battere Alice Marcelli (Ragni Lecco) ed Emma Campa (Rock Dreams Roma). Il più veloce in campo maschile è stato l’altoatesino Alex Pichler (ASV Meran), il quale si è imposto davanti a Tommaso Milanese (Star Wall Climbing Roma) e ad Alessandro Trezzi (ASA Climbing).

Dalla parete Lead a quella Boulder: la tensione rimane alta in Valle di Primiero per la finale Boulder U18 che terrà il pubblico con il naso all’insù fino a tarda serata.

Domani giornata di chiusura a San Martino di Castrozza con le qualifiche Lead U16 e Boulder U20 al mattino, mentre le finali si svolgeranno in successione nel pomeriggio a partire dalle 16.30. Occhi puntati anche a San Tomaso Agordino per le qualifiche e finali Speed U18.

Lead U20 men

1 Perntaler Samuel Avs Brixen TOP; 2 Bazzani Anselmo Parma Climbing TOP; 3 Lamboglia Tommaso Rock Dreams Roma TOP

Lead U20 women

1 Nicelli Savina Macaco Piacenza TOP; 2 Papetti Federica Rock Brescia Asd TOP; 3 Battistella Viola Fiamme Oro 26+

Speed U16 men

1 Pichler Alex Avs Meran 6.91; 2 Milanese Tommaso Star Wall Climbing Roma Ssd 7.85; 3 Trezzi Alessandro Asa Climbing Asd 6.80

Speed U16 women

1 Lugli Alessia Equilibrium Soc. Coop 9.29; 2 Marcelli Alice Ragni Lecco 10.08; 3 Campa Emma Rock Dreams Roma 9.63

Comunicato Stampa del 20 maggio 2023

UNA LEONESSA SUI BLOCCHI “FISICI”
BORTOLAMEOTTI: 2 TOP TRICOLORI

Serata all’insegna del Boulder ai Campionati Italiani U18
Arrampicata da tutto esaurito a San Martino di Castrozza
L’altoatesina Leonie Hofer ed il parmense Sergio Bortolameotti in oro
Maratona di sport con l’US Primiero, domani si replica e si chiude

In serata a San Martino di Castrozza (TN) l’attenzione si è spostata sulla finalissima Boulder U18, ultima prova di giornata ai Campionati Italiani Giovanili di arrampicata sportiva. I blocchi estremamente difficili da leggere hanno reso la sfida altamente coinvolgente, con il tifo del pubblico presente quasi a spingere in alto i climbers. La gara si è fatta subito interessante nel primo boulder, forse il più ostico di tutti, tanto che nemmeno il neo campione italiano Boulder U18 Sergio Bortolameotti del Parma Climbing è riuscito a interpretarlo. Nulla è perduto, perché il forte parmense ha “infiammato” le successive due pareti trovando sempre il top. Il “ragnetto” Tommaso Trombacco (Ragni Lecco) è riuscito a infilare soltanto un top, chiudendo la serie 1T 2Z 2 13 che gli è valsa il secondo posto, mentre al terzo posto si è piazzato Francesco Marchionni della Gollum Climbing Academy (1T 2Z 3 4). Sorrideva al termine della gara il giovane Bortolameotti, felice del suo titolo italiano: “I blocchi erano molto belli e mi sono piaciuti davvero. Il primo blocco era molto duro e non sono riuscito a farlo, ma negli altri mi sono sentito a mio agio e sono andato meglio raggiungendo il top. Io vengo da Parma, scalo da 7 anni alla palestra Stone Temple. L’anno scorso sono stato campione italiano Lead ad Arco e poi ho partecipato ai Mondiali Giovanili a Dallas, in Texas, dove sono riuscito ad entrare in semifinale. Domani ci sarà la Speed, che non è la mia preferita come disciplina, ma ci proverò sicuramente”.
Leonie Hofer, un nome una garanzia, come una leonessa la giovane altoatesina dell’AVS Passeier, ha tirato fuori gli artigli nel momento cruciale dopo una qualifica poco brillante. Con una grinta indescrivibile ha messo a segno una performance davvero consistente centrando tutti i tre top, tenendo a bada la trentina Francesca Matuella dell’Arco Climbing. Infatti la vittoria si è decisa sul filo del rasoio e per una sola zona, la leonessa Hofer ha scalzato la trentina Matuella, seconda. Complimenti anche alla terza classificata, Stella Giacani (The Change Climbing) capace di concludere la prova con la serie 2T 3Z 3 8.
“La qualifica non era andata così bene, ma sono felice che in finale sia andata come volevo – ha commentato al termine della gara la neo campionessa Leonie Hofer. – Questi blocchi erano molto fisici, ma altrettanto belli. Il primo è stato il più difficile secondo me. L’anno scorso ho debuttato per la prima volta a Bressanone in Coppa Europa ed è stata un’esperienza fantastica. Qui al Campionato Italiano non sta andando bene come vorrei, ma domani è un altro giorno e proverò la Speed. A livello mondiale, una delle mie atlete preferite è Janja Garnbret”.
Domani ultimo atto a San Martino di Castrozza con le qualifiche Lead U16 e Boulder U20 al mattino, mentre le finali si svolgeranno in successione nel pomeriggio a partire dalle 16.30. A San Tomaso Agordino si attendono le qualifiche e finali Speed U18 a partire dalle 11.

Boulder U18 men
1 Bortolameotti Sergio Parma Climbing 2t2z 4 4; 2 Trombacco Tommaso Ragni Lecco 1t2z 2 13; 3 Marchionni Francesco Gollum Climbing Academy 1t2z 3 4

Boulder U18 women
1 Hofer Leonie Avs Passeier 3t3z 7 5; 2 Matuella Francesca Arco Climbing 3t3z 7 6; 3 Giacani Stella The Change Climbing 2t3z 3 8

Comunicato Stampa del 21 maggio 2023

PRIMIERO: GIOVANI CLIMBERS INSAZIABILI
BRUNETTI UN BIS DI PRIMI, VOLA VIGHETTI

Newspower.it Trento www.newspower.it

Elena Brunetti dopo l’oro nel boulder centra l’oro nella Lead U16
Testa a testa tra Vighetti e Chelleris, decide la qualifica
Francesca Matuella e Samuele Graziani neo campioni italiani Speed U18
Ora in gara i finalisti della categoria U20 Boulder

Oggi a San Martino di Castrozza i giovani dell’arrampicata nazionale impegnati nei Campionati Tricolori hanno scoccato le ultime frecce delle singole faretre. A fare centro con l’oro nelle gare Lead U16 sono stati Gianluca Vighetti (Escape Ssd) ed Elena Brunetti (Climbing Side Roma) in una giornata che ha respirato finalmente l’aria buona delle Dolomiti, col sole che ha squarciato le nubi regalando il solito impagabile quadro d’autore con le Pale di San Martino.
Una giornata intensa per gli organizzatori dell’US Primiero e per i 300 giovani climbers, anche oggi con qualifiche al mattino e finali nel tardo pomeriggio fino a sera.
Gara Lead tiratissima sia in campo femminile che maschile. Tra le donne soltanto in quattro sono riuscite a scalare i tre quarti della tosta parete Lead, la figlia d’arte Linda Gnerro (Runout Ssd) – con il padre Alberto già arrampicatore e ora tracciatore a livello internazionale, Emma Gregorotti (King Rock Climbing Verona), l’altoatesina Bettina Dorfmann e la romana Elena Brunetti. Quest’ultima è partita per ultima con il miglior punteggio di qualifica, che le è valso la vittoria tricolore a quota 31, stesso numero di prese della veronese Gregorotti, che si deve accontentare dunque del secondo posto, mentre a completare il podio l’altoatesina Bettina Dorfmann (AVS Brixen). La romana in Valle di Primiero ha trovato il secondo titolo italiano dopo quello Boulder di venerdì ed ha voluto ringraziare il suo allenatore Alessandro Marrocchi.
Il punteggio della qualifica è stato fondamentale anche tra gli uomini: hanno raggiunto quota 27+ Gianluca Vighetti, figlio d’arte, e Andrea Ludovico Chelleris, non pago evidentemente dei prestigiosi risultati conquistati nello sci alpino giovanile. Una gara tra i due che ha tenuto col fiato sospeso la folta platea, ma l’atleta segusino aveva dalla sua il secondo posto in qualifica. L’aveva vinta il ragnetto fiorentino Giovanni Bagnoli, che si è fermato una presa sotto, lui che cercava il bis come la Brunetti.
A centrare l’oro nel vicino Agordino nella finale Speed U18 sono stati invece Samuele Graziani (On Sight Ssd) e Francesca Matuella (Arco Climbing). La neo campionessa di velocità trentina, dopo l’oro nella Lead dell’altro ieri e l’argento nel Boulder di ieri, è salita di nuovo sul gradino più alto del podio battendo la conterranea e compagna di squadra Agnese Fiorio e Sofia Milani (King Rock Climbing Verona). Tra gli uomini ha spiccato il volo Samuele Graziani, il quale si è imposto davanti a Ludovico Borghi (Istrice Ravenna) e Simone Belardinelli (Climbing Side Roma).
Riflettori accesi ora sull’ultima emozionante finalissima Boulder U20.

Download immagini TV:
www.broadcaster.it

Lead U16 men
1 Vighetti Gianluca Escape S.S.D. 27+; 2 Chelleris Andrea Ludovico Teste Di Pietra Pn 27+; 3 Bagnoli Giovanni Crazy Center -E.T.S. Prato 26

Lead U16 women
1 Brunetti Elena Climbing Side Roma 31; 2 Gregorotti Emma King Rock Climbing Verona 31; 3 Dorfmann Bettina Avs Brixen 30+

Speed U18 men
1 Graziani Samuele On Sight Ssd 5.97; 2 Borghi Ludovico Istrice Ravenna 6.01; 3 Belardinelli Simone Climbing Side Roma 6.97

Speed U18 women
1 Matuella Francesca Arco Climbing 8.94; 2 Fiorio Agnese Arco Climbing; 3 Milani Sofia King Rock Climbing Verona 8.00

I commenti sono chiusi.