WOC2015 – Sprint relay emozionante

Moltissime emozioni a Inverness, Scozia, dove oggi si correva la prima gara assegnante medaglie dei Mondiali assoluti di orienteering 2015: la Mixed Sprint Relay.

Questa disciplina è al suo secondo anno di vita, infatti la prima medaglia d’oro iridata è stata vinta lo scorso anno dalla Svizzera a Trento, durante i WOC 2014. La formula prevede una staffetta sprint a quattro componenti così composta: femmina – maschio – maschio – femmina.

I campo gara affollato da tifosi - Foto di Viola Zagonel
I campo gara affollato da tifosi – Foto di Viola Zagonel

Partono quindi le ragazze e l’Italia schiera Lia Patscheider, che in questa stagione ha dimostrato di essere molto performante nelle battaglie gomito a gomito con le avversarie. Oggi ha però superato ogni possibile aspettativa.

Mentre la danese Emma Klingenberg, ieri data per infortunata tanto da non partire per la qualificazione Sprint, parte a razzo e semina subito le avversarie senza che queste nemmeno se ne accorgano, la giovane altoatesina con la sua falcata si lascia alle spalle tutte le altre atlete dando il cambio a Giacomo Zagonel in seconda posizione!

Improvvisamente Giacomo si trova spalla a spalla con Martin Hubmann e Gleb Tikhonov nella lotta per le medaglie. Già al quarto punto, però, proprio davanti alla telecamera, mentre lo svizzero e il russo si fermano per punzonare la lanterna, l’azzurro, forse troppo concentrato, non si accorge della tappa dei due avversari e va dritto. Sbucherà circa 15 secondi dopo, andando controcorrente rispetto agli altri atleti, per recuperare all’errore commesso. Al cambio l’Italia è 12°, attaccata al treno che lotta per il 6° posto, mentre davanti Tue Lassen perde qualche secondo ma mantiene saldo il primo posto della Danimarca.

Riccardo parte per la sua terza frazione
Riccardo parte per la sua terza frazione

In terza frazione corre Riccardo Scalet, che riesce a recuperare una posizione ma non riesce ad agganciarsi al treno che lotta per le posizioni d’onore. Davanti il danese Soren Bobach non riesce a tenere un ritmo all’altezza e piano piano Matthias Kyburz riesce ad agganciare la testa della corsa. Anche Svezia e Francia si avvicinano molto alla Danimarca.

In ultima frazione tocca ancora alle ragazze. Lo scorso anno la svizzera Judith Wyder aveva surclassato le avversarie proprio in ultima frazione, mentre quest’anno non ha le gambe per tenere il ritmo della danese Maja Alm, che fugge e va a conquistare l’oro per la Danimarca con 1’21” di vantaggio. Ma per la Wyder non è proprio giornata: pur avendo più di 30” di vantaggio sulla terza, al penultimo punto la norvegese Anne Margrethe Hausken Nordberg si mangia la svizzera e va a prendersi la medaglia d’argento.

Ormai l’agonia della 27enne svizzera sembra finita, ma la Russa Galina Vinogradova trova le forze per raggiungerla negli ultimi metri di gara e rubarle anche la medaglia di bronzo. Wyrer si ritrova quarta e umiliata, non sarà facile per lei riprendersi da questo smacco.

Michela Guizzardi, in quarta frazione, perde un paio di posizioni portando l’Italia al 13° posto a 4’34”.

Domani con la finale Sprint si concluderà il capitolo iniziale di questo Mondiale scozzese. Ben tre italiani saranno impegnati nella lotta alle medaglie: Giacomo Zagonel, Riccardo Scalet e Lia Patscheider. Appuntamento fissato per domani sera alle 18:56!

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